Whitney

"Whitney" è un documentario del regista Kevin Macdonald che ha realizzato un ritratto intenso, ufficiale e commovente di Whitney Houston, utilizzando oltre 1.500 ore di materiale inedito: tra filmati d’archivio, registrazioni demo, performance rare e interviste con familiari, amici, produttori e collaboratori, riuscendo a svelare la vera essenza della straordinaria artista.

Il documentario ripercorre tutto il suo incredibile percorso: dall’infanzia nel coro gospel con la madre Cissy, alla scoperta del suo talento da parte di Clive Davis, fino alla pubblicazione dell’album omonimo del 1985 e a prodezze memorabili come l’interpretazione dell’Inno americano al Super Bowl del 1991.

Il documentario, però, non si limita a celebrare i successi della grande cantante ma esplora la complessità della sua vita privata: la pressione delle aspettative, il matrimonio turbolento con Bobby Brown, l’abuso di sostanze e il tragico epilogo nel 2012; con onestà e delicatezza, mostrando anche come la cultura e i media abbiano contribuito al suo inesorabile declino, portando alla luce anche un drammatico dettaglio fino a quel momento volutamente taciuto: l’abuso subito da bambina da parte di una cugina, una rivelazione custodita con cura dalla famiglia Houston. 

Premiato come miglior documentario al Festival di Edimburgo 2018 e candidato al Grammy come Best Music Film, "Whitney" è un’opera carica di rispetto e commozione che restituisce umanità a una voce diventata mito, mostrando il contrasto tra il suo talento leggendario e l’impossibilità di risolvere i conflitti interiori.