La donna che volevano linciare

"La donna che volevano linciare" è un film ambientato nel periodo della Guerra Civile americana, in una cittadina di nome Border City, al confine tra Missouri e Arkansas, che proclama con fermezza la propria neutralità, minacciando chiunque osi violare il “limite” di otto miglia imposto ai belligeranti.

La giovane Sally Maris arriva in città in diligenza per unirsi al fratello, proprietario di un saloon e hotel ma lungo il tragitto, il convoglio viene intercettato da una pattuglia unionista e viene attaccato dai famigerati Raiders di Quantrill. Inaspettatamente, gli assalitori portano la diligenza in città, scatenando l’allarme tra gli abitanti. La presenza dei Raiders innalza tensioni latenti e il sindaco, già alle prese con la gestione delle ricche miniere di piombo di sua proprietà, è costretto a chiedere l’intervento dell’Unione per liberare Border City.

Curiosità:

• Il film trae ispirazione dalle vicende del bandito William Clarke Quantrill e della sua compagna, Sarah Katherine King.
• È basato sul racconto "Woman They Almost Lynched" di Michael Fessier, pubblicato sulla rivista The Saturday Evening Post nel 1951.
• Una caratteristica del film è l'evoluzione del personaggio di Sally Maris che impara a usare il revolver e partecipa a un duello, mostrandosi abile e coraggiosa.

"La donna che volevano linciare" unisce storia, azione e trasformazione personale, offrendo un ritratto insolito e potente di una protagonista femminile nel cuore del western classico.