La disperata notte

"La disperata notte" è un film che inizia in una squallida pensione dove, mentre un cieco percorre a tentoni il corridoio, un colpo di pistola squarcia il silenzio. Una porta si spalanca, un uomo precipita giù per due rampe di scale e quando raggiunge il fondo, è già morto. Da qui si dipana un racconto in flashback che ricostruisce la spirale tragica di un ex soldato appena tornato dalla guerra.

Stanco e disilluso, cerca di ritrovare se stesso, ma ciò che trova è solo inganno e dolore: la donna che ama gli ha mentito, legandosi a un altro uomo crudele, beffardo e sadico. In un’atmosfera soffocante, dove la tensione cresce di minuto in minuto, il protagonista si muove come in un incubo, cercando di sfuggire a un passato che lo insegue senza tregua.

Curiosità:

• Il film è un adattamento americano del celebre film francese "Alba Tragica" (1939), diretto da Marcel Carné, con la sceneggiatura di Jacques Prévert e la fotografia di Eugen Schüfftan.
• Il titolo originale del film è "Long Night" (Lunga Notte), e non "Disperata Notte"; il cambio di titolo potrebbe essere stato fatto per enfatizzare l'aspetto drammatico e tormentato della vicenda.
• Il film presenta una forte atmosfera da melodramma, con richiami al neorealismo italiano, che era in voga nel cinema americano di quegli anni.

"La disperata notte" è un noir teso e implacabile, dove nessuno è innocente e ogni scelta conduce a un destino segnato; un viaggio nella colpa, nella vendetta e nella fragilità umana.