Prigioniero di Zenda

"Il prigioniero di Zenda” racconta la storia di Rudolf Rassendyll, un inglese in vacanza a Strelsau che scopre di essere l’incredibile sosia del re Rudolf V. Quando il sovrano viene fatto ubriacare e poi fatto sparire da un complotto del fratellastro Michael, Rudolf viene trascinato in un piano disperato: sostituirlo all’incoronazione per salvare il trono.

La cerimonia riesce ma Rudolf deve continuare la finzione, muovendosi tra intrighi di corte e una guerra silenziosa tra fazioni. Nel frattempo il protagonista si avvicina alla promessa sposa del re, la principessa Flavia, mentre un sentimento inatteso inizia a farsi spazio tra i suoi pensieri, rendendo il tutto più rischioso.

Curiosità:

• Era il secondo remake cinematografico importante, dopo quello del 1937, e l'MGM lo realizzò con grandi mezzi, costumi sfarzosi e scenografie lussuose, in stile "capolavoro".
• Granger interpreta sia il re Rudolph V che il suo sosia inglese, Rudolf Rassendyl, un'impresa che richiede abilità nel distinguere i due personaggi.
• Fu girato interamente in Spagna, sfruttando i paesaggi dell'Europa centrale per la fittizia Ruritania, con riprese svoltesi nell'aprile/maggio 1952.

Un’avventura di inganni, coraggio e identità scambiate, in cui un uomo comune deve decidere se restare fedele a se stesso o sacrificare tutto per un regno che non gli appartiene.