Il palazzo del vicerè

“Il palazzo del Vicerè” racconta la storia di un palazzo maestoso che, nel marzo del 1947, diventa il cuore pulsante di un impero al tramonto. Nelle sue sale echeggianti sta per fare il suo ingresso Lord Louis Mountbatten, l’ultimo Viceré d’India, incaricato di guidare una transizione storica.

Il suo arrivo, insieme alla brillante e moderna Edwina e alla giovane Pamela, porta un vento di cambiamento: dietro le cerimonie di corte e i saloni scintillanti si cela un Paese sul punto di spezzarsi, e mentre le trattative politiche si infittiscono, le tensioni religiose minacciano di travolgere ogni equilibrio.

Nel microcosmo del personale del Palazzo prende vita una storia d’amore proibita che diventa il contrappunto emotivo di una nazione che sta per essere ridisegnata.

Curiosità:

• La maggior parte delle riprese si è svolta in un palazzo quasi identico a quello originale di Nuova Delhi, ora noto come Rashtrapati Bhavan e residenza ufficiale del Presidente dell'India. A causa dell'uso istituzionale dell'edificio originale, la produzione ha utilizzato un altro palazzo, ugualmente grandioso, a Jodhpur come set principale.
• Per la regista britannica di origini indiane Gurinder Chadha, il film è stato un progetto molto personale. I suoi nonni e la sua famiglia furono direttamente coinvolti nei tragici eventi della Partizione, e il film è un modo per raccontare l'impatto di quelle decisioni sulle persone comuni.
• Il film è una delle ultime apparizioni cinematografiche del noto attore indiano Om Puri, scomparso nel gennaio 2017.

Fra intrighi diplomatici, passioni e un conto alla rovescia che incombe, “Il palazzo del Vicerè” tesse un racconto in cui ogni scelta che viene presa porta con sè il peso della storia e del cuore dei protagonisti.