"Il cacciatore del Missouri" è un intenso western che intreccia amore, identità e conflitto tra culture con protagonista Flint Mitchell, un coraggioso cacciatore che ha sposato Kamiah, una donna indiana con un passato doloroso: rapita da bambina, è cresciuta lontana dalla sua tribù d’origine e dal nonno Bear Ghost, il rispettato capo tribù.

Insieme a Kamiah e a un gruppo di cacciatori di pellicce, Flint intraprende un viaggio lungo e pericoloso verso il Missouri ma la rotta attraversa i territori della tribù da cui Kamiah proviene e la tensione inizia ad essere palpabile. Tra i guerrieri ostili c'è Ironshirt, un giovane indiano che non ha mai dimenticato Kamiah e che, accecato dalla gelosia, attacca la carovana durante la notte, rubando i cavalli dei bianchi.

Decisa a evitare uno scontro sanguinoso, Kamiah affronta il proprio passato e si reca presso il campo del nonno Bear Ghost per parlargli a cuore aperto. Gli rivela il suo amore per Flint e la nuova vita che porta in grembo. L’incontro è toccante: Bear Ghost ascolta la nipote con rispetto e, in nome della pace, impone a Ironshirt di restituire i cavalli e fermare le ostilità.

L’inverno porta una tregua e una nuova vita: Kamiah dà alla luce un bambino ma la quiete è destinata presto a spezzarsi con una guerra che torna a bussare inesorabile alle porte della frontiera.

Curiosità:

Il film subì numerosi tagli e rimaneggiamenti durante la produzione, riducendo la sua durata originale di oltre due ore a soli 78 minuti. Il regista William Wellman non fu d'accordo con queste modifiche, che a suo parere impoverirono l'opera.
L'attore Ricardo Montalbán, che interpretava Ironshirt, subì un grave infortunio alla spina dorsale durante le riprese, che lo costrinse a usare una sedia a rotelle per il resto della sua vita.

"Il cacciatore del Missouri" è una storia epica, che mette a nudo le ferite profonde di due mondi in collisione e racconta la forza di un amore pronto a sfidare ogni barriera.

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